Bunker antiatomici -1984
" Comune di Chiasso, Palestra e Piscina Scolastica, Sala Diego Chiesa. Centro protezione civile del Servizio Sanitario di Chiasso". Questa è la scritta che si trova all'ingresso di una tranquilla scuola elementare svizzera, nel cui ventre è mascherato un completo e funzionale rifugio antiatomico che può contenere fino a duemila persone. La struttura comprende una sala riunioni, tre camerate con letti a castello, serbatoi dell'acqua, doccia di decontaminazione. comando dell'impianto di filtraggio e depurazione e provviste alimentari liofilizzate che possono soddisfare le esigenze dell'intera popolazione di Chiasso per venti giorni.
La nascita di questi bunker inizia con la diffusione delle armi nucleari. La Guerra Fredda in particolare ha dato il via alla "corsa ai rifugi antiatomici".
In Svizzera negli anni Ottanta si era diffusa l'idea che ci potessero essere degli attacchi e furono creati nuovi posti protetti.
Oggi i rifugi antiatomici vengono anche progettati per difendersi dalle armi chimiche e dalle armi biologiche. La Svizzera detiene il primato con 270 mila rifugi e 3500 impianti.
Il reportage è stato realizzato nel 1984.